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PRESTITO OBBLIGAZIONARIO |
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Carta di Credito |
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ATTENZIONE
In data 31 dicembre 2021 il Prestito Obbligazionario "Telecom Italia 200-2022"
sarà chiuso e le obbligazioni saranno integralmente rimborsate dal 1° gennaio 2022 ai sensi del relativo Regolamento.
- fino al 30 novembre 2021 l’operatività in essere non verrà modificata, con conseguente copertura delle spese effettuate mediante la vendita delle obbligazioni, fino a concorrenza delle obbligazioni disponibili sul conto
- successivamente alla scadenza di cui al punto precedente e al rimborso del Prestito le carte di credito potranno essere mantenute alle stesse condizioni attualmente applicate da Deutsche Bank. Tuttavia le spese effettuate ed evidenziate nelle apposite
liste movimenti mensili saranno integralmente addebitate da Deutsche Bank sull’IBAN associato alle stesse carte. Deutsche Bank ricorda che le liste movimenti saranno addebitate sull’IBAN associato dopo 35 giorni; invita pertanto i possessori delle carte RisparMIO a verificare che l’IBAN comunicato
a Deutsche Bank sia attivo e capiente per permettere l’integrale addebito delle liste movimenti a partire da quella di fine novembre
- per qualsiasi necessità legata alla gestione delle Carte di Credito RisparMio, ivi inclusa la richiesta di variazione dell’IBAN di appoggio, siete invitati a contattare direttamente il Servizio Clienti Deutsche Bank al numero 0432.744.248.
Fino al 30 novembre il suo funzionamento sarà il seguente:
- il richiedente deve essere intestatario di un Conto Obbligazioni e di
un conto corrente bancario presso un Istituto di Credito;
- la scadenza della valuta di addebito è 35 giorni di calendario a partire da tale data;
- in concomitanza con l’addebito sul conto corrente del titolare, Telecom Italia procede –
automaticamente, con valuta beneficiario pari al giorno lavorativo precedente alla valuta di addebito e senza ulteriori richieste da parte dell’interessato – alla vendita di una quantità di obbligazioni tale da consentire l’accredito sul conto corrente stesso di un controvalore corrispondente al saldo dell’estratto conto;
- in tal modo, il dipendente o ex dipendente ha la garanzia di non correre rischi
di scopertura di valuta sul proprio conto corrente;
- se il controvalore delle obbligazioni in deposito non è sufficiente a coprire l’intero
saldo della Carta, viene eseguito il riaccredito per tutta la quantità disponibile,
e la differenza rimane addebitata sul conto corrente del titolare della Carta,
senza ulteriori riaccrediti.
In sostanza, Telecom Italia, sulla base delle istruzioni e delle autorizzazioni
ricevute dall’obbligazionista, provvede a registrare mensilmente, nella procedura di
gestione del Prestito Obbligazionario, una richiesta di vendita di obbligazioni con
le seguenti caratteristiche:
- vendita di una quantità di obbligazioni tale da consentire la copertura completa
delle spese sostenute, o, nel caso in cui la quantità disponibile sia inferiore
al fabbisogno, vendita di tutte le obbligazioni disponibili;
- accredito sul conto corrente indicato dall’obbligazionista;
- data valuta beneficiario pari al giorno lavorativo precedente alla data della valuta di addebito
delle spese con Carta di Credito;
- data richiesta di vendita pari al giorno lavorativo precedente la data valuta,
(vedi la sezione regole e valuta)
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.:: PER I DIPENDENTI ::. |
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.:: PER I DIRIGENTI ::. |
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